Il Galletto 160 cc: i quattro Tipi.

Dopo il successo di critiche e l’interesse riscosso a Ginevra, in occasione della mostra motociclistica della "XXVIII Fiera Campionaria" di Milano del 1950 per il Galletto fu un vero e proprio bagno di folla.
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La Moto Guzzi raccolse gli ordini dei concessionari e da allora le poche motociclette prodotte artigianalmente e allestite a mano, restarono a livelli di prototipi, al punto che non fu mai presentato alcun atto per la loro omologazione nella cilindrata dei 150 cc.

Sondate le potenzialità del nuovo modello si avviò la produzione in serie con il passaggio all’alesaggio che produsse la cilindrata di 160 cc.

All’indomani della presentazione nei saloni, venne avviata la produzione di serie, caratterizzata da una continua evoluzione fatta di modifiche, integrazioni, correzioni e trasformazioni che complicano la collocazione del proprio Galletto 160 per i collezionisti o gli appassionati meno esperti.

Da qui la nostra utile classificazione per collocare le singole versioni del Galletto 160 non solo sulla base delle caratteristiche, ma anche delle matricole.

La prima versione del Galletto è individuata nelle serie che vanno dal numero di telaio-motore 15310000 al numero 15312000. In tutto sono stati prodotti circa duemila esemplari.

  • Il Galletto 160 Primo Tipo è caratterizzato dal cambio a caduta, detto ‘a puntale’, con la possibilità di montare la leva del cambio a mano sul fianco del trave principale del telaio (dalla matricola 15310000 al numero 15312000).
  • Il Galletto 160 Secondo Tipo è distinguibile per il montaggio della leva del cambio a bilanciere in abbinamento al cruscotto quadrato nero (il cosiddetto ‘Calimero’). La serie va dal numero 15312001 al 16330200 con alcuni salti di matricola).
  • Il Galletto 160 Terzo Tipo si contraddistingue per la modifica della sagoma del cruscotto e dei paragambe (dalla matricola 16330201 alla matricola 19301000), che fu presentato alla "XXIX Esposizione Internazionale del Ciclo e Motociclo di Milano" del 12 gennaio 1952 (anche se il salone era l’edizione del 1951, n.d.a.), ma con pezzi comuni documentati sino al numero 21310500 (che è già una matricola della serie del 175) e conseguentemente per la forma generale più arrotondata ed il cruscotto color beige.
  • Il Galletto 160 Quarto Tipo è stato prodotto a partire dalla matricola 17320375, dotando il veicolo non solo di una faro da 150 mm, ma anche di un telaio con gli attacchi più larghi per accogliere il nuovo faro che troveremo poi montato sul 175 cc.

- Dossier Galletto 160 cc -

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